Perché studiare se il futuro non esisterà più?
Da mesi Greta Thunberg, ogni venerdì mattina, si siede davanti al Parlamento svedese, invece che seguire le lezioni scolastiche. A coloro che la invitano a tornare a scuola, lei risponde così: “Perché dovrei studiare per un futuro che presto non esisterà più?”
Dov’è l’errore?
La scuola e il Tavolo Saltamuri attendono risposte sulle discriminazioni e sui diritti dei bambini non più garantiti ma il governo si occupa d’altro… delle cause del declino della “famiglia tradizionale”: il divorzio, l’omosessualità, l’aborto e il lavoro femminile. Più che di Scuola e Costituzione.