openMCE

l'open access di MCE

La Redazione Quaderni MCE si vuole impegnare nell’applicare e sostenere i principi dettati dalla Carta Europea per la libera circolazione della conoscenza avviando una collana di pubblicazioni in Open Access.

L’Open Access si basa sul principio che la comunicazione scientifica debba essere condivisa il più possibile e resa accessibile liberamente. Pubblicare in Open Access significa dare accesso libero e senza barriere al sapere scientifico, come enunciato nella Berlin Declaration on open access to knowledge in the Sciences and Humanities, con l’intento di sfruttare le potenzialità del digitale e della rete per disseminare e condividere senza barriere o restrizioni i risultati della ricerca, in modo particolare quella di base. Nasce, principalmente, come opportunità per la ricerca che si nutre e progredisce attraverso la condivisione dei saperi, la disseminazione e l’accesso ai risultati di chi ci ha preceduto.

Chi sceglie di pubblicare i propri lavori in open access garantisce a “tutti gli utilizzatori il diritto d’accesso, gratuito, irrevocabile e universale e l’autorizzazione a riprodurlo, utilizzarlo, distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale per ogni scopo responsabile, soggetto all’attribuzione autentica della paternità intellettuale.” (Dichiarazione di Berlino, trad. italiana). Dal 2016 è anche un obiettivo strategico dell’Unione Europea che ha avviato la realizzazione di una European Open Science Cloud. La European Open Science Cloud è intesa a migliorare e promuovere una più efficace condivisione e circolazione delle conoscenze scientifiche e si configura come un sistema complesso basato su una governance partecipata in grado di rafforzare la cooperazione e garantire la sostenibilità dei servizi e delle infrastrutture comuni attraverso modelli federati. Anche l’UNESCO promuove l’Open Science o Scienza Aperta che considera un acceleratore per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e sviluppo in agenda e per la quale ha adottato nel 2021 una raccomandazione sottoscritta da tutti gli stati membri. L’iniziativa mira a rendere globale e condiviso l’accesso ai dati, alle ricerche, alle pubblicazioni scientifiche e alle innovazioni tecnologiche ritenuto un obiettivo prioritario per gli stati membri.

La Redazione Quaderni MCE ha accolto queste istanze e ha deciso di progettare e pubblicare una sua collana in Open Access con un duplice scopo:

  • rendere disponibili opere pubblicate in passato – in proprio o presso case editrici (ormai fuori catalogo da tempo) – fondamentali ancor oggi per i docenti, per il pensiero pedagogico sotteso, e per le metodologie e pratiche didattiche del Movimento. Naturalmente, trattandosi di edizioni “datate”, anche le immagini e la bibliografia lo sono: affidiamo al lettore-docente il compito di aggiornarle all’oggi, se avrà la curiosità e la creatività di raccogliere la sfida, provando a sperimentare nelle proprie classi le attività proposte dai nostri autori, secondo presupposti concettuali e temi pedagogici che, anche a distanza di anni, l’MCE ritiene decisamente attuali;
  • condividere la documentazione di nuove esperienze di ricerca e didattiche realizzate da soci e/o gruppi cooperativi. Questo secondo tipo di pubblicazioni è sottoposto a referaggio cieco per garantire l’aderenza alle invarianti pedagogiche connotanti l’approccio pedagogico del Movimento.