Danilo Dolci

Non violenza: Danilo Dolci a cent’anni dalla nascita

Dolci ha combattuto la miseria delle fasce più disagiate e oppresse, la mafia, il sistema clientelare della Sicilia occidentale con pratiche non violente. Sono note le sue marce per la pace e per il lavoro e i suoi numerosi digiuni, a cominciare da quello nel letto di un bambino morto per denutrizione. La protesta venne interrotta solo quando le autorità si impegnarono a costruire la rete fognaria. L’iniziativa poi dello “sciopero alla rovescia” del 2 febbraio 1956 farà conoscere Danilo Dolci all’opinione pubblica nazionale e mondiale. Per sostenere il diritto al lavoro, con centinaia di disoccupati della zona, Danilo Dolci si mette a riaggiustare una strada comunale dissestata. Saranno tutti accusati di “occupazione abusiva di suolo pubblico” e processati … Continua a leggere qui

di Rosaria Cetro