Pubblichiamo il documento del Forum Veneto costituito dalle associazioni professionali: AIMC, ANDIS, CIDI, AMDZ, LEGAMBIENTE SCUOLA E FORMAZIONE, MCE, PROTEO FARE SAPERE, ANFIS, ADI
Da un giorno all’altro tutto è cambiato e il tempo drammatico della pandemia ha, per forza di cose, costretto tutti a restarcene tra 4 mura. Da un giorno all’altro i bambini e le bambine della fascia d’età 0-6, come del resto bambini/e più grandi e ragazzi/e, sono stati privati della possibilità di vivere per un tempo significativo della loro giornata in contesti educativi intenzionalmente predisposti per accompagnarli nei loro percorsi di crescita ed apprendimenti, improvvisamente “isolati” da quei contesti finalizzati a promuovere e sostenere i processi di progressiva acquisizione di competenze attraverso il gioco, le relazioni, la cura, il vivere ed il partecipare quotidianamente ad una comunità educativa.
Le storie di ognuno di loro hanno radici in ambienti e contesti caratterizzati da condizioni sociali ed economiche diverse, a seconda dei territori, della realtà famigliare, ecc. C’è chi è stato emotivamente sostenuto in questa improvvisa interruzione della “normalità” da adulti che hanno saputo in qualche modo dare supporto e parole a questo brusco e, soprattutto per i piccolissimi, inspiegabile cambiamento. C’è chi, appartenente a contesti più fragili e problematici, non ha avuto questo tipo di supporto. Solo alla ripresa, solo incontrando in presenza i bambini e le bambine, ascoltandoli, osservando, ecc. sarà possibile capire quale impatto abbiano avuto questi mesi di lockdown nella storia di ognuno di loro.