La chiusura della scuola.

La scuola al tempo del Covid-19, la scuola delle restrizioni sanitarie, delle chiusure e aperture, del turnover continuo di insegnanti, delle mascherine è una scuola che dopo una lunga chiusura, vede una riapertura troppo condizionata da errori, ritardi, improvvisazioni, incertezze. Un documento interassociativo che propone alcune linee di lavoro.
Poche classi ma buone. Dove va la scuola pubblica?

È di questi giorni la notizia che il Consiglio di istituto del Liceo Ginnasio Statale Alessandro Manzoni di Milano ha deliberato come requisito per l’iscrizione in prima l’anno prossimo l’aver ottenuto il voto 9 in italiano, matematica, inglese nella classe seconda della scuola media. A quale cultura e a quale senso critico l’istituto in questione intende formare le ragazze e i ragazzi per metterli in grado di affrontare le sfide della vita sociale? A quale vita sociale si pensa? Cosa impara una ragazza e un ragazzo di 13 anni da questa scelta della scuola?
A pochi giorni dalla ripresa
Un documento della Segreteria Nazionale che ribadisce l’impegno del MCE sulla scuola. E la parola chiave resta per MCE responsabilità, di ogni attore sociale (governo, enti locali, istituti scolastici, docenti, studenti, lavoratori della scuola, genitori.
Il “tormentone” dei voti numerici
Pubblichiamo la lettera che il Forum Veneto delle Associazione professionali della scuola ha inviato alle scuole con un articolo di Cinzia Mion sul “Tormentone dei voti numerici”.
10 problemi in più per la scuola

Non si vuole negare l’importanza della tutela della salute di tutti coloro che intervengono a scuola.
Né l’urgenza dei genitori di ‘affidare’ i figli in luoghi sicuri.
Ma ci sono anche ragioni pedagogiche, relazionali, psicologiche, umane.
Auguri per la ripartenza

La segreteria nazionale MCE invia i propri migliori e incoraggianti pensieri a tutti coloro che sono coinvolti in questa ripresa di scuola e a tutti coloro cui sta a cuore la scuola per tutti.