Oltre il Covid-19 e i luoghi comuni sulla scuola

La scuola da chiusa sta permettendo a tutti di guardarla dentro. Da vicino.
È come se l’epidemia l’avesse svestita permettendo a tutti di vedere quello che era già evidente a pochi. O meglio, quello che – seppur evidente – era denunciato da pochi e inascoltato da tanti: il diritto allo studio non è lo stesso per tutti e dire scuola aperta a tutti non significa pari opportunità, ancora meno equità negli esiti.

La didattica a distanza nello 0-6

Nei bambini piccoli l’apprendimento nasce dai sensi e dal movimento e il corpo ne rappresenta lo strumento privilegiato. I processi della conoscenza si costruiscono fondamentalmente attraverso le relazioni, l’esplorazione, la scoperta, la costruzione di esperienze significative.
Quale apprendimento è possibile oggi senza l’interazione attiva e dinamica con il contesto fisico, sociale, emozionale del nido e della scuola?

Caro Gianni, caro Loris…

Lettera di Giancarlo Cavinato a Gianni Rodari e Loris Malaguzzi, in occasione e del centenario della nascita che non potremo celebrare come previsto.

Scuole chiuse. Ma c’è chi è isolato due volte

Le scuole avrebbero dovuto riaprire i cancelli il 3 Aprile. Ora si parla di Maggio, mentre alcuni paventano l’ipotesi che l’anno scolastico sia finito qui. Nel momento dell’emergenza, della paura, dell’interruzione delle relazioni, che si intrecciano alle preoccupazioni pratiche e, per più di qualcuno, economiche, le scuole chiuse sono un colpo alla normalità.

Non fermiamoci!

Il Movimento di Cooperazione Educativa è inserito nel Registro dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali – UNAR deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone.

Scuole chiuse

Stiamo vivendo un tempo sospeso e preoccupato, che ha scompaginato
radicalmente la vita di ognuna/o di noi e quella del Movimento.
Revoca dell’assemblea, sospensione di tutte le attività formative,
rinvio di tutti gli appuntamenti pedagogico-politici…
Tuttavia, tutti i gruppi cooperativi stanno cercando di mantenere un
contatto, una continuità e di proseguire, pur modificandone i modi, il
proprio impegno.