Noi siamo e siamo stati le famiglie del nord che hanno accolto nel dopoguerra i bambini del sud, gli educatori degli orfani dei partigiani nei Convitti scuola Rinascita, gli angeli del fango nella Firenze dell’alluvione, i volontari del terremoto del Friuli, quelli che accolgono i migranti a Lampedusa, i giovani che vanno per mille vie a svolgere cooperazione e volontariato dall’altra parte del mondo.
Costruiamo reti di resilienza creativa per aiutare i territori, le famiglie, i minori a superare la crisi e per uscirne trovando i modi per dare nuovo impulso alle pratiche di convivenza, alle modalità di partecipazione e di esercizio della cittadinanza, disegnando così un nuovo modello di sviluppo democratico.
Ci rimboccheremo le maniche anche questa volta. Facciamolo insieme.
La Segreteria Nazionale del MCE
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